Alcuni giorni fa ho avuto il piacere di fare un’esperienza per me totalmente nuova ma curiosa e affascinante. Ospite presso Eataly a Bologna, ho preso parte all’evento Zucchi dove, io ed altre ragazze, abbiamo indossato per qualche ora i panni del blendmaster e provato a creare il nostro olio.
Detto così, lo so, lascia un po’ stupiti ma, come ci raccontava Giovanni Zucchi, amministratore delegato dell’omonima azienda, soltanto una piccola percentuale di oli deriva da una sola cultivar, tutti gli altri sono il frutto di un procedimento di miscelazione di oli provenienti da più cultivar; parliamo quindi di blending, ovvero la capacità di combinare nelle giuste proporzioni oli con caratteristiche diverse tra loro per ottenere un prodotto differente e superiore rispetto agli "ingredienti di partenza”.
Vi posso assicurare che non è stato certo semplice assaggiare quattro oli diversi e capirne le note di fondo per poi miscelarli al meglio. Ci vuole un certo talento personale, ma alla fine ero veramente soddisfatta del risultato ottenuto: un blend dai toni dolci e fruttati. Come in tutte le cose la passione e la volontà di sperimentare porta a risultati eccellenti e Giovanni Zucchi di passione, volontà ed arte ne ha da vendere. Il giorno dopo non vedevo l’ora di fare una torta con il mio olio e, vi assicuro, era buonissima, un gusto allo stesso tempo delicato ma corposo.
Vi lascio la ricetta.
125g di yogurt
170g di zucchero
100g di olio zucchi
2 uova
160g di farina
3 cucchiaini di lievito
scorza di limone grattugiata
un pizzico di sale
2 mele
zucchero a velo
zucchero a velo
Preparazione
In una ciotola capiente versate lo yogurt, aggiungete lo zucchero, l’olio, la scorza grattuggiata di un limone, le uova, la farina setacciata con il lievito e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Sbucciate le mele e tagliatele a cubetti che poi unirete al composto.
Versate il tutto in una tortiera precedentemente unta con olio e infarinata e livellate bene con una spatola.
Inforniamo
180° per 30 minuti (forno preriscaldato)
Una volta pronta lasciamola raffreddare e spolverizziamola con abbondante zucchero a velo.
E’ stata sicuramente una bellissima esperienza e grazie al libro "L’olio non cresce sugli alberi" scritto da Giovanni Zucchi ho potuto, una volta casa, approfondire questo argomento che in poche ore mi ha così tanto incuriosito e affascinato.
A presto

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